Pennini Giapponesi – Serie Speciali
Pennini Giapponesi (EF-F-M-B)
Loclen Electa
Pilot Prera and Platinum Classic Ink Cassis Black
Incipit
Da “Il cappello di Rembrandt” – “La corona d’argento” di Bernard Malamud.
Body with Conklin Titanium, nib F, ink De Atramentis Deepwater obsessed black-brown. Title with Conklin Duragraph, nib sub 1.1, ink Iroshizuku Fuyu-Gaki. Credit with Pilot Custom 845, nib M, ink Iroshizuku Take-Sumi.
Pilot Elite 95S
Ancora una piccola penna da Pilot. La Elite 95s è uns penna decisamentedi concezione orientale: piccola e, nel tratto EF, adatta alla scrittura orientale e meno a quella europea anche se con il cappuccio calzato dietro assume dimensioni accettabili.
Il converter adatto è il con-20 a compressione del sacchetto: non tiene molto inchiostro e non permette il controllo del livello.
Gli aspetti positivi sono sicuramente lo scarso ingombro e la leggerezza oltre al tratto senza incertezze del pennino Pilot 14kt.
Pilot Custom 823
Una Stilografica piccola piccola: Pilot Birdie
La Pilot Birdie è una penna stilografica non più prodotta (ad oggi) dalla casa delSol Levante, ma dalla sua aveva un design semplicissimo e accattivante che la rendevano una delle stilografiche più trasportabili della categoria con i suoi 11 cm di lunghezza e 5 mm di diametro, con il cappuccio chiuso, sta tranquillamente in una mano.
Veniva prodotta in acciaio con i pennini Fine e Broad sempre in acciaio. La clipmolto semplice e sobria ne rendevano la linea pulita. La linea ricordavavagamente quella della Parker 25, decisamente più grande. Il pennino è in stile Lamy riporta come unica scritta “Pilot”. Con il cappuccio calzato ha una giusta misura e non stanca la mano.
Appare molto solida e nonostante sia piccola si impugna molto bene oltre ad avere un gran senso al tatto. Può essere alimentata a cartucce o con l’apposito converter con funzionamento a compressione della sacca di inchiostro, il controllo del livello di inchiostro può esser fatto solo aprendo la penna.
Con il cappuccio calzato la penna ha una giusta misura e non stanca la mano.
La penna, nella versione nib F provata, scrive perfettamente dopo la ricarica con un tratto particolarmente gradevole e fino tipico dei pennini giapponesi. Sembra avere una inclinazione naturale per il disegno piuttosto che per la scrittura.
